Alessandra

 

Alessandra Appiano per Oxfam Italia.

Il 3 giugno 2018 Alessandra Appiano ci lasciava, con un gesto forte, drammatico, lacerante, che ha gettato tutti i suoi cari e chi aveva avuto la fortuna di conoscerla in un grande sconforto. E che ha posto tutti noi davanti ad una serie di domande e questioni alle quali ciascuno, nella propria dimensione spirituale e religiosa, cercherà o ha cercato di dare delle risposte.

Vorrei che, negli anni, non si smettesse mai di ricordare l’intelligenza, l’ironia, la professionalità di Alessandra e soprattutto la sua straordinaria generosità. Era una donna profondamente altruista, umanamente e professionalmente, e credo che molte di noi dovrebbero imparare da donne come lei cosa significa davvero la solidarietà di genere. Cosa significa, per noi donne, fare squadra, condividere obiettivi, essere in grado di anteporre a meschine gelosie ed invidie personali la capacità di vedere con obiettività le altrui capacità e meriti. Alessandra era in grado di farlo grazie alla sua intelligenza ed alla sua profonda sensibilità. Ho sempre ammirato, in lei, una femminilità elegante e raffinata che io non ho, la leggerezza e l’ironia che solo persone davvero profonde possono esibire senza timore di essere ridicole o sopra le righe, la sua curiosità intellettuale (che condivido) che le consentiva di passare con estrema raffinatezza dalla cultura pop a Lev Tolstoj. Sono sicura che Alessandra avrebbe dato un contributo prezioso al racconto di questo momento storico epocale che stiamo affrontando, e sono altrettanto sicura che si sarebbe attivata personalmente per dare una mano a chi si è trovato in prima linea ad affrontare la pandemia (medici, infermieri, ospedali), così come non aveva esitato a diventare testimonial per Oxfam Italia, dando un aiuto prezioso per la raccolta di fondi a sostegno delle donne agricoltrici nell’ambito della campagna Sfido la fame in Tanzania.

In questi giorni difficili, davanti alle sfide che ci attendono nei prossimi mesi, è a persone come Alessandra che voglio pensare: alla sua integrità, alla sua professionalità, alla sua ironia, alla sua generosità. Riconosciuta, nel 2013, con il conferimento dell’Ambrogino d’Oro.

Grazie Alessandra per avermi accompagnato, anche se per un periodo ahimè troppo breve, con la tua intelligenza e la tua grazia nei miei progetti lavorativi. E per avere condiviso con me pensieri e riflessioni che conserverò per sempre nel mio cuore. Resti per me un esempio umano e professionale cui tornare sempre nei miei momenti di sconforto e da onorare con il mio impegno quotidiano.

(c) Maria Cristina Codecasa Conti

Alessandra Appiano riceve l’Ambrogino d’Oro nel 2013.
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