Se appartenete a quella generazione che ha avuto la giovinezza marchiata a fuoco dagli edonistici anni 80, a cui è stato fatto credere che tutto era possibile, anche rimanere in ascesa a tempo indeterminato, sicuramente capirete lo sconcerto di neo o tardo cinquantenni in fregola di potere permanente, convinti di presenziare a oltranza, quando si sono sentiti dire, senza troppi eufemismi, “Scansati, vecchio babbione.”. Come sempre accade nelle rivoluzioni che cambiano il corso degli eventi, all’inizio nessuno ha creduto che cambiasse davvero qualcosa: la crisi sarebbe passata, i movimenti di protesta si sarebbero liquefatti contro le ragioni della politica reale, il web avrebbe inciso, sì, ma non più di tanto… Invece il processo di trasformazione, unito a una recessione eterna, è così radicale e devastante che merita più di una boutade: intere categorie di sedicenti creativi, giornalisti e scrittori, registi e autori tv, presentatori televisivi e radiofonici, opinionisti delle più disparate opinioni, sono stati colpiti da uno tsunami gigante. Chiunque su Facebook, tramite Twitter o Instagram può essere fan di se stesso, creare e disfare a suo piacimento, in totale anarchia e soprattutto in totale mancanza di soggezione di chi, fino a un lustro prima, era abituato a essere cercato, adulato, vezzeggiato. E addirittura contrattualizzato. Senza dimenticare orde di top manager rimasti a spasso e senza più alcun mercato, che si riducono a fare gli amministratori del loro condominio, o nei casi più dissociati, che si nascondono in cantina con la complicità del filippino, terrorizzati di dovere confessare alla seconda moglie di essere stati trombati e di non poter più garantire il solito tenore di vita. Ma siccome il discorso si fa troppo lungo cerchiamo di analizzare in modo sintetico la situazione.
Intanto, esistono vari tipi di Rottamazione
1) Rottamazione professionale
2) Rottamazione sentimentale
3) Rottamazione estetica
4) Rottamazione Tout Court (il caso peggiore, che comprende in contemporanea la rottamazione 1, 2 , 3)
Per la rottamazione Tout Court si consiglia una Terapia di supporto articolata in cinque fasi:
A) Farsene una ragione
B) Convincersi che è un percorso necessario per approdare a una visione mistica dell’esistenza
C) Darsi alla meditazione spinta (almeno quattro ore al giorno)
D) Rendere Saturno il capro espiatorio di tutto, ripetendo come un disco rotto il mantra consolatorio: “Quando la congiunzione sfavorevole passerà, la mia stella nel cielo brillerà!”
E) Leggere (o rileggere) Il deserto dei tartari di Dino Buzzati
Infine, come rimedio risolutivo, pensate che con Dicembre alle porte, zeppo di festeggiamenti ansiogeni, qualunque sbattimento (lavorativo e affettivo) risulta pernicioso per il fisico e la psiche. Insomma che il cono d’ombra dove si è finiti obtorto collo può diventare un’oasi di pace, lontano dall’inferno del pressante luccichio (esistenziale o peggio natalizio)!
©Alessandra Appiano
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Le Troisième Songe RINGRAZIA Alessandra Appiano per il suo contributo.
Col cuore.
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